Per. Ind. Loris Batacchio <lorisbatacchio@dentroefuori.it>

sabato 28 aprile 2001 19.51

it.lavoro.professioni

[PERITI-INDUSTRIALI] EurEta ed "elevazione dello status".

 

I nostri soldi vengono gestiti davvero male. Questa non è una novità
(ahimè), ma essere preso contestualmente anche per il .... mi fa davvero
innervosire.

Sul periodico ufficiale del CNPI "Folio" n. 3, a pag. 37 è stata pubblicata
l'ennesima propaganda per la iscrizione all'EurEta dei periti industriali
professionisti.

Dico l'ennesima, perchè già nel passato, più volte, è stata invitata la
"massa" dei colleghi ad aderire a quella che non si capisce bene cosa in
realtà sia, anche se viene spiegato con il linguaggio tipico di colui che
per primo ha delle perplessità al riguardo.
Infatti, le parole utilizzate nell'articolo: "assicurare il riconoscimento",
"esercizio della loro professione nell'Europa intera" e "certificazione dei
professionisti" mi sembrano inappropriate e prive di alcun legame con quella
(l'EurEta) che in Italia rimane un'associazione NON RICONOSCIUTA e SENZA
ALCUN VALORE LEGALE !!!!!!
L'adesione all'associzione EurEta non ha evidentemente soddisfatto il
vertice di categoria, visto che viene ripetuto, caldamente l'invito ad
aderire.

Ma ciò che è più aberrante è l'illusionismo esercitato per favorire
l'adesione.

Riporto fedelmente.
<<Cosa può offrire EurEta ?
* Un certificato che potrà più facilmente aprire la porta a potenziali nuovi
clienti in altri paesi europei;
* Uno status più elevato ed una comprensione migliore del livello di
formazione a questo livello;
*...>>

Vorrei sapere SE UNO SOLO DI CHI HA ADERITO all'EurEta abbia goduto di
questi privilegi.
Inoltre, quale sarebbe questo "status più elevato" ?????????
Evidentemente chi ha scritto questo articolo gode di un'autostima
fantozziana o di un'evidente crisi d'identità, poichè proprio non tollererei
che io, quale perito industriale, debba venir insultato SULL'ORGANO UFICIALE
DI CATEGORIA finanziato con LE NOSTRE TASCHE, perchè di un presunto "status
non abbastanza elevato" almeno quanto un collega che abbia l'iscrizione
all'EurEta !!!!!

Riaffermo la mia ipotesi che al CNPI abbiano perso la testa !!

Farebbero bene a pensare più attentamente ai problemi che i periti
industriali hanno nel loro paese (e non sono pochi) prima di guardare
all'Europa cercando di "elevare lo status".
Per ora, lo "status" lo stanno facendo calare egregiamente....
Mi auguro che una buona volta decidano di smettere !

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